I docenti dell'Istituto Santa Maria di Sant'Agata Li Battiati, Catania si sono impegnati in un confronto attivo nell'introdurre all'interno dell'impianto didattico la visione tecnologica, puntando sugli aspetti fondamentali della formazione e dell'educazione alla luce di un cambiamento sociale significativo e continuo.
Al centro del processo di insegnamento / apprendimento, la persona è posta come un essere unico sotto molti aspetti: affettivo, emotivo, sociale, corporeo, cognitivo, etico e religioso.
L'Istituto, che come principale agenzia educativa promuove da sempre l'educazione integrale dell'individuo, coglie nella società la necessità di rafforzare la suddetta, inserendo percorsi dove la robotica educativa è presente nelle sue attività didattiche in quanto motivante, innovativa e coinvolgente. Quando ben integrato e allineato con percorsi e progetti trasversali e interdisciplinari, diventa un eccellente strumento di apprendimento e inclusione.
In quest'ottica, la progettazione educativa e didattica deve essere intesa come:
❖ momento qualificante dell'attività scolastica e professionalità dei docenti
❖ strumento privilegiato per il monitoraggio continuo dei processi educativi
❖ metodi di confronto tra diverse esperienze e condivisione della responsabilità educativa
❖ ricerca costante di risposte adeguate ai bisogni formativi di ogni studente
❖ identificazione e implementazione continua di percorsi metodologici personalizzati.
Perché la robotica educativa è in grado di mettere lo studente al centro del processo di insegnamento-apprendimento:
❖ Promuove l'individualizzazione dell'insegnamento in un processo inclusivo, in cui uno strumento digitale o un robot viene utilizzato indiscriminatamente da tutti gli studenti in classe e l'inclusione diventa automatica.
❖ Sviluppa il pensiero computazionale e promuove il nuovo ruolo dell'insegnante che coordina, guida, sostiene e incoraggia lo studente.
❖ Incoraggia il lavoro di squadra e le dinamiche di apprendimento reciproco, anche tra aule diverse, quando l'attivazione di progetti di continuità verticale porta a condivisione, progettazione e attività dove la presenza della tecnologia avvicina i giovani. Il robot diventa qualcosa di cui occuparsi, che genera attenzione, sorpresa, curiosità e curiosità.