Behaviour Labs : quando i bambini si innamorano dei robot… e non solo
Di Daniele Lombardo
Robotica
Questa storia d’amore inizia da una passione radicata fin dalla nostra infanzia: io e Marco, come tanti fratelli, ci immedesimavamo sin da piccoli nelle gesta di Actarus, Hiroshi, Tetsuya e di chi già dal finire degli anni 70 animava quei mitici Robot che in ogni episodio combattevano le forze del male… Col passare degli anni la nostra passione ci ha portati a “comandare” anche nella realtà una nostra piccola flotta di robot (impegnandoci con dedizione nella lotta ad un male dei nostri giorni).
Nel 2012 creiamo Behaviour Labs: una startup innovativa con sede a Catania per “dare un’anima” a robot umanoidi; lo scopo è infatti che automi e uomini possano convivere armoniosamente nel nome dell’utilità reciproca tramite soluzioni di edutainment.
I nostri Laboratori, forti della ricerca e della sperimentazione sul campo, si stanno velocemente ritagliando una posizione sempre più importante nel mondo della cosiddetta “Health robotics” che oggi contribuisce a studiare disturbi come l’autismo, i deficit dello sviluppo e del comportamento.
Grazie alla consolidata partnership con il CNR ISASI di Messina, con l’Università Kore di Enna, con IESCUM, (Istituto Europeo per lo studio del comportamento umano), ed al supporto della Fondazione Siciliana per la Venture Philanthropy (#SVPF) che ne ha ampiamente promosso l’operato sin dalla sua nascita, la nostra realtà - che studia per programmare i comportamenti dei Robot - è sempre alla ricerca di soluzioni che possano integrare le scienze dure (logica, fisica e neuroscienze) e le scienze soft (linguistica, psicologia, filosofia ed antropologia).
L’attività è tutta incentrata sul rapporto uomo-macchina in cui il robot non viene visto come un’entità estranea ma entra sempre più nella quotidianità di ognuno fino a poter essere considerato un supporto innovativo nel trattamento dell’autismo. Il Progetto TREAT (Therapeutic Robot in Experimental Autism Therapy) premiato anche da Working Capital nel 2013, nasce infatti con questa finalità: si tratta di un’iniziativa, finalizzata alla realizzazione di una nuova terapia sperimentale per il trattamento dell’autismo. Si basa sulla piattaforma roboMate e sulla programmazione di robot tramite alcuni software realizzati esclusivamente dal nostro team. Una realtà nata anche grazie al supporto del Centro Nazionale della Ricerca che ha sede a Messina. L’equipe di ricerca si è subito resa conto di quanto i robot umanoidi possano essere utili nello studio di trattamenti che riguardano questo disturbo, pur non arrivando a curarlo. Così è iniziato un percorso di studio delle casistiche specifiche e di sviluppo di ulteriori “Behaviours” per social robot.
Oggi, Behaviour Labs, ha destato l’interesse di prestigiose realtà tra cui l’Ordine Nazionale degli Ingegneri (3°posto al Premio Scintille’14); Smau (ospiti a Milano e Lecce); TEDxTransMedia 2014 (Ginevra), TEDx Matera 2015, Tedx Assisi 2015 Tecnologia Solidale 2014 presso la Camera dei Deuptati, ospiti del programma “Revolution” su TV2000, del programma “I Fatti Vostri” su Rai Due, del settimanle del TG3 su RAI Tre.
Inoltre da dicembre del 2015 in stretta patnership con il CNR è partito a Messina il progetto “HomeLab” ed in Puglia il progetto MUSA, “Metodologie Ubiquitarie di inclusione Sociale per l’Autismo”, insieme al CNR ISASI, alla cooperativa “ Occupazione e Solidarietà”, e ad altri partner, per la creazione degli “HomeLab”, ovvero strutture dove poter ricoverare la famiglia con soggetto autistico ed eseguire la diagnosi precoce e la terapia più opportuna, utilizzando sia le tecniche tradizionali sia le più innovative tecniche terapeutiche e tecnologie come la robotica, con l’obbiettivo di creare un modello di intervento replicabile sia in ambito nazionale che internazionale.
Sempre attivi nell’ambito della ricerca, insieme all’Università Kore di Enna, nel luglio del 2015 abbiamo presentato un documento di ricerca, sotto forma di poster, dal titolo “TESTING THE FEASIBILITY OF A SOCIAL ROBOT DELIVERED CONDITIONAL DISCRIMINATION TRAINING.
ACBS World Conference 13 - Berlin 2015”
Attualmente la nostra piattaforma “roboMate” è in uso presso centri di ricerca, cooperative sociali, e terapisti.
Nel gennaio del 2016, l’ASP n°3 di Catania, Azienda Sanitaria Provinciale, ha acquistato due piattaforme robomate e relativi robot umanoidi per la terapia dell’autismo all’interno del loro centro di neuropsichiatria infantile.
Realtà virtuale e realtà aumentata.
Sviluppo soluzioni in realtà virtuale in ambito serious game, intrattenimento e sanitario. In collaborazione con IESCUM e Università Kore, abbiamo sviluppato una soluzione per la terapia dei traumi psicologici, e nel luglio del 2015 abbiamo presentato un documento di ricerca, sotto forma di poster, dal titolo “Virtual defusion is real defusion ?” all’ ACBS World Conference 13 - Berlin 2015.
Insieme all’Università di Messina, nel 2015, abbiamo sviluppato una soluzione per la diagnosi precoce dell’Alzheimer.
Nel 2015, abbiamo iniziato lo sviluppo di un applicazione, NiWell, in ambito wellness, per l’utilizzo della realtà virtuale immersive nelle attività di fitness come cyclette, stepper, treadmill, vogatore. Niwell è arrivato in finale al prestigioso concorso di Technogym nel 2015.
In ambito relatà aumentata, abbiamo sviluppato diverse applicazione per il marketing emozionale, per la GDO, e per l’intrattenimento.
Nel 2016, abbiamo partecipato al primo Scholas Labs Jam voluto da Papa Francesco, tramite Scholas Occurrentes ente di diritto pontificio, realizzando il progetto “MIGO” per una scuola senza pareti tramite la tecnologia del video mapping e la realtà virtuale.
Premi, riconoscimenti, articoli e presenze in TV :
· Vincitori di un grant di 25.000 euro all’interno del concorso indetto da Working Capital Telecom, 2013.
· Microsoft BizSpark, vincitore contest per l’ottenimento accesso gratuito triennale soluzioni e ambienti di sviluppo.
· IBM SoftLayer, premio contest per startup
· Finalisti al concorso “Startup dell’anno – premio Parchi Scientifici e Tecnologici”, Scuola Sant’Anna di Pisa, 2014.
· Terzo posto concorso nazionale “Scintille” 2014, organizzato dall’ Ordine degli Ingegneri d’ Italia.
· Premio “Lions Day Award 2015” per l’innovazione teconologica.
· Premio “Feste Archimedee 2015” per l’innovazione sociale.
· Finalisti e TOP25 world company al contest Interface Health Excellence Challenge Toronto 2015
· Semifinalisti al contest Innorobo 2016, robotica e nuove tecnologie
· Finalist al contenst di Technogym 2015, realtà virtuale
· Recensiti per le soluzioni di realtà virtuale su RedBull Games, Wired, La Sicilia, Panorama, il Corriere della Sera, Quotidiano di Sicilia, e vari quotidiani e riviste locali e nazionali
· Intervistati per le soluzioni per la robotica su TG3, Settimanale del TG3, Rai Due”i Fatti vostri”, Revolution TV2000, Sesta rete, Videostar.
Chissà se in un futuro non troppo lontano non riusciranno a farci “lanciare i componenti” direttamente dal Vulcano come nei nostri più bei ricordi d’infanzia… per ora abbiamo messo la base proprio lì: alle falde dell’Etna!